martedì 27 novembre 2007

Fregature? Le segnalazioni all'ANTITRUST


Il Garante per la Concorrenza e il Mercato (Antitrust) ha disposto un numero verde per inoltrare le segnalazioni in merito a pratiche commerciali scorrette e quanto di interesse e tutela da parte dell'Autorità Garante.

Il numero è: 800.166.661

Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì con orario 10.00 - 14.00

In merito alle pratiche commerciali scorrette fate riferimento al nostro articolo QUI

Qui di seguito quanto pubblicato sul sito dell'Antitrust in merito al servizio.

Il numero è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 14

A partire da lunedì 12 novembre 2007, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha attivato uno speciale numero verde gratuito (800166661) per i consumatori che volessero segnalare presunti casi di pratiche commerciali scorrette, pubblicità ingannevole e occulta. A queste segnalazioni, laddove si riscontrassero profili effettivamente rilevanti ai sensi della normativa vigente, faranno seguito specifici approfondimenti istruttori da parte degli uffici del Garante. Il call center, attivo in fase sperimentale dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 14, dipende dalla Direzione Generale Tutela del Consumatore e sarà in contatto con la Direzione Relazioni Esterne e la Segreteria di Gabinetto dell’Autorità. Il nuovo servizio rientra nelle iniziative adottate dall’Antitrust a seguito dell’entrata in vigore dei due decreti legislativi che ne hanno ampliato competenze e poteri in materia di pubblicità ingannevole e pratiche commerciali scorrette (tra le principali novità, la possibilità di aprire un’istruttoria d’ufficio, il rafforzamento dei poteri ispettivi anche con l’ausilio della Guardia di Finanza e l’aumento delle sanzioni, il cui tetto massimo è passato da 100.000 a 500.000 euro). L’iniziativa verrà promossa anche attraverso una specifica campagna informativa in onda sulle reti televisive e un progetto scuola presso le classi della scuola primaria che è partito nei primi giorni di novembre in alcune regioni italiane.


Fregature via sms...questa non è una bufala !!!


Qualche tempo fa abbiamo pubblicato un post in merito a una bufala che gira su internet e che riporta il logo della Federconsumatori.

Ebbene quella era un "falso d'autore"

Ciò che riportiamo qui sotto è invece una triste e PERICOLOSA realtà!
Il comunicato è stato emesso dalla sede di Bergamo. Ci associamo all'accorato appello a diffondere quanto più possibile tramite il "passa parola" l'avviso riportato qui di seguito.

Per vostra comodità è possibile inoltrare il presente articolo cliccando sull'icona della lettera al fondo dell'articolo.

Inoltre invitiamo tutti gli eventuali destinatari di sms a dir poco ambigui a segnalare il tutto agli organi preposti (in particolare Polizia Postale, Autorità Garante nelle Telecomunicazioni e Antitrust)

ATTENZIONE AGLI SMS TRUFFA!!!!!

GLI IMBROGLIONI SONO SEMPRE IN CERCA DI FACILI GUADAGNI, SE SUL VOSTRO TELEFONINO RICEVETE IL MESSAGGIO:

“TI HO CERCATO ALLE……. DEL……., E' URGENTE, CHIAMA DA FISSO AL 899XXXXXX,INFO E COSTI SU SEGRETERIA.BIZ”,

NON TELEFONATE , E' UNA TRUFFA.

LA CHIAMATA COSTA 15 EURO.

LA STORIA E' VECCHIA MA SI RIPETE CICLICAMENTE. L'IMBROGLIO, FACENDO LEVA SULLA BUONA FEDE DELLE PERSONE, CAUSA NOTEVOLI DANNI ECONOMICI. A QUANTO PARE A NULLA VALGONO GLI INTERVENTI DELLA POLIZIA POSTALE. I TRUFFATORI COLPISCONO, SCOMPAIONO PER UN PO' DI TEMPO E POI RIAPPAIONO CAMBIANDO SEMPLICEMENTE IL NUMERO “ESCA”.

NON CASCATECI.

giovedì 22 novembre 2007

Mutui: basta con le farse! Le Banche devono applicare la Legge!



Ci giunge oggi il comunicato stampa nazionale in cui si forniscono gli aggiornamenti circa gli incontri trattenuti con l'ABI (Associazione Bancaria Italiana) e le associazioni dei consumatori in merito all'evidente rifiuto da parte di molti istituti di credito di applicare quanto stabilito dal Decreto Bersani bis legge di Stato dal 5 aprile scorso.

Ricordiamo che stando alle segnalazioni che riceviamo quotidianamente relative alla estinzione anticipata dei mutui e alla loro portabilità i cittadini ci riferiscono come le banche rispondano negativamente adducendo motivazioni quali l'impossibilità ad eseguire quanto in realtà previsto dalla legge o che siano in attesa di una circolare interna senza la quale non sia possibile riscontrare la LEGGE stessa.

Certamente non è necessario essere esperti giuristi come tutto ciò sia quanto meno un comportamento vessatorio.

Ecco il comunicato stampa.

Le banche attraverso l’ABI, la loro associazione, si fanno una raccomandazione che però, come dichiara il presidente Corrado Faissola, è facoltativa.

La raccomandazione afferma che i costi della portabilità dei mutui siano assunti dalla banca subentrante.

La Federconsumatori Nazionale, sottolineando il silenzio assordante su questi temi da parte della Banca d’Italia e delle grandi Banche nazionali che potrebbero con una loro chiara presa di posizione contribuire a risolvere sostanzialmente il problema, risparmiandoci la farsa delle “raccomandazioni”, condivide totalmente quanto sostenuto autorevolmente dal Presidente dell’Antitrust, Antonio Catricalà: “Le banche possono regolarsi come credono, ma rispettando la legge, che è chiara nello stabilire la nullità dei patti che prevedono costi diretti e indiretti per la portabilità: i costi indiretti equivalgono a una penale”.

venerdì 9 novembre 2007

Farmaci: basta con i ricatti!


Sintetizziamo qui il recente comunicato stampa emesso dalla nostra sede nazionale in merito alle recenti vicende legate al mondo dei farmaci.

In sintesi è bene accolta la proposta da inserire nella Finanziaria per la quale i medici dovranno prescrivere i principi attivi delle medicine, favorendo così l'utilizzo dei farmaci equivalenti con maggior risparmio per i consumatori senza alcuna perdita di efficacia dei farmaci acquistati giacchè è il principio attivo la parte ATTIVA del farmaco e non gli eccipienti che ne definiscono solo il colore gusto o forma. Men che meno può dirsi che l'efficacia di un farmaco dipenda dal suo nome o dalla confezione.

" E’ una norma sacrosanta richiesta da tempo dalle associazioni dei consumatori, per limitare la dipendenza della sanità e della vendita dei medicinali ad una industria farmaceutica che sembra perseguire l’esclusivo interesse del profitto invece del benessere dei cittadini, con prescrizioni dei farmaci più costosi in luogo dei generici con analoga efficacia e che non presentano alcun rischio e controindicazione per la salute, né dei giovani, né degli anziani, se non quella del risparmio."

Si denuncia poi come ricatto la minaccia di far pagare interamente i farmaci a partire del 19 novembre prossimo come riscontro al terzo decreto Bersani (in fase di strutturazione) secondo il quale anche i farmaci di fascia C potrebbero essere oggetto di liberalizzazione come già avvenuto per i farmaci senza obbligo di prescrizione.

"
La minaccia di far pagare dal 19 novembre i farmaci ai pazienti, ossia una serrata mascherata, oltre ad essere grave per le pressioni indebite sul Parlamento che sta discutendo tale norma di civiltà per andare incontro alle esigenze dei tartassati consumatori, segnalata da Adusbef e Federconsumatori alle Autorità competenti, è un ricatto inaccettabile che dovrà trovare le sacrosante sanzioni."

Qui la fonte

martedì 6 novembre 2007

Euro 0 Euro 1 Euro 2 come fare


Crescono i divieti di circolazione sulla base della categoria "Euro x" a cui appartiene il veicolo.
Diventa quindi fondamentale sapere la categoria della propria autovettura.

Le normative comunitarie hanno una data di entrata in vigore, ma attenzione non basta verificare se l'immatricolazione del proprio mezzo è successiva all'entrata in vigore dello standard europeo. Infatti la data di entrata in vigore è utile solo per i veicoli prodotti successivamente a quella data.
Ovviamente l'acquisto della mia autovettura a cui segue l'immatricolazione potrebbe essere di un mezzo prodotto con una precedente normativa europea rispetto alla data di immatricolazione.

Quindi per sapere effettivamente a quale categoria appartiene il mezzo si deve controllare il libretto di circolazione e verificare quale sigla viene riportata. A titolo di esempio l'immagine di un libretto tipo


Qui sotto trovate l'elenco delle sigle divise per categoria ( Euro 1, Euro 2 etc. etc.)
Attenzione le Euro 0 non hanno alcuna sigla di riferimento perchè all'epoca non vi era alcun onere!!!

Categoria Euro Direttiva di riferimento Data di entrata in vigore
Euro 1 91/441/CEE
91/542/CEE punto 6.2.1.A
93/59/CEE
1.1.1993
Euro 2 91/542/CEE punto 6.2.1.B
94/12/CE
96/1/CE
96/44/CE
96/69/CE
98/77/CE
1.1.1997
Euro 3 98/69/CE
98/77/CE rif 98/69/CE A
1999/96/CE A
1999/102/CE rif. 98/69/CE
2001/1/CE rif 98/69/CE
2001/27/CE A
2001/100/CE A
2002/80/CE A
2003/76/CE A
1.1.2001
Euro 4 98/69/CE B
98/77/CE rif. 98/69/CE B
1999/96/CE B
1999/102/CE rif. 98/69/CE B
2001/1/CE rif. 98/69 CE B
2001/27/CE B
2001/100/CE B
2002/80/CE B
2003/76/CE B
2005/55/CE B1
2006/51/CE rif. 2005/55/CE B1
1.1.2006
Euro 5 2005/55/CE B2
2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2
2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2 (ecol. migliorato)
1.1.2008
La fonte QUI

Limitazioni al traffico


Vi riportiamo integralmente quanto pubblicato dal Comune di Torino in merito alle nuove limitazioni al traffico

La fonte diretta QUI


LIMITAZIONI DEL TRAFFICO: DAL 5 NOVEMBRE NUOVI ORARI. ECCO IL TESTO DELL’ORDINANZA


Pubblicata ieri l’ordinanza (la numero 4665) che istituisce, dal 5 novembre 2007, nuove limitazioni della circolazione nelle giornate feriali, dal lunedì al venerdì. Il provvedimento interessa tutti i veicoli a benzina con omologazioni precedenti all’Euro 1 e tutti i diesel con omologazioni precedenti all’Euro 2. Inclusi nel blocco anche i ciclomotori e motocicli a due tempi con omologazioni precedenti all’Euro 1 immatricolati da più di dieci anni. Ecco le categorie interessate. VEICOLI TRASPORTO PERSONE. Dal 5 novembre 2007 nelle giornate feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 19 è vietata la circolazione dinamica di tutti i veicoli per trasporto persone aventi al massimo otto posti a sedere oltre il conducente (categoria M1) alimentati a benzina con omologazioni precedenti all’Euro 1 (Direttiva 91/441/CE) e di tutti i veicoli diesel categoria M1 con omologazioni precedenti all’Euro 2 (Direttiva 94/12/CE). È altresì vietata la circolazione dinamica dei ciclomotori e motocicli con motore termico a due tempi delle categorie L1 e L3 non conformi alla normativa Euro 1 (Direttiva 97/24/CE) e immatricolati da più di dieci anni. VEICOLI TRASPORTO MERCI. Dal 5 novembre 2007 nelle giornate feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13 e dalle ore 14,30 alle 19 è vietata la circolazione dinamica di tutti i veicoli per trasporto merci aventi massa massima non superiore a 3,5 ton. utilizzati per il trasporto e la distribuzione delle merci e per l’esercizio delle attività commerciali, artigianali, industriali, agricole e di servizio, (categoria N1) alimentati a benzina con omologazioni precedenti all’Euro 1 (Direttiva 91/441/CE) e di tutti i veicoli diesel categoria N1 con omologazioni precedenti all’Euro 2 (Direttiva 94/12/CE). È altresì vietata la circolazione dinamica dei ciclomotori e motocicli con motore termico a due tempi a tre ruote delle categorie L2, L4 e L5 non conformi alla normativa Euro 1 (Direttiva 97/24/CE) e immatricolati da più di dieci anni. Possono circolare tutte le altre categorie di veicoli, i mezzi trasformati a gpl o a metano, i mezzi degli enti pubblici in servizio, i bus e i taxi, macchine operatrici e mezzi d’opera. Possono circolare anche le auto il cui conducente ha superato i 65 anni d’età. Le strade di accesso ai parcheggi d’intercambio sono esentate dal provvedimento. Per l’elenco completo delle vie e delle categorie di automobilisti esentati consultare il testo dell'ordinanza all’indirizzo: http://www.comune.torino.it/ordinanz/2007/200704665.html (mm)

Torino, 31 Ottobre 2007