giovedì 17 aprile 2008

Riduzione del 50% canone Telecom


Diversi utenti ci richiedono le modalità e i requisiti per richiedere la riduzione del canone di abbonamento al servizio di fonia presso Telecom Italia.

Riportiamo qui di seguito un estratto di quanto presente sul sito 187

Potete verificare quanto riportato direttamente a questo link

COSA SONO LE CONDIZIONI ECONOMICHE AGEVOLATE
Esistono due tipologie di agevolazioni economiche:

  • la riduzione del 50% dell'importo mensile di abbonamento
  • l'esenzione totale dal pagamento dell'importo mensile di abbonamento
  • la navigazione gratuita in Internet per almeno 90 ore mensili.

CHI PUO’ CHIEDERLE
Le Condizioni Economiche Agevolate possono essere chieste dai titolari di un contratto telefonico di categoria "B" (ovvero il contratto che si riferisce alla linea principale dell’abitazione ove risiede stabilmente il nucleo familiare), in possesso di determinati requisiti economici e sociali.

REQUISITI PER LA RIDUZIONE DEL 50% DELL’ABBONAMENTO MENSILE
La riduzione del 50% dell’importo mensile di abbonamento può essere richiesta dai nuclei familiari in cui siano contemporaneamente soddisfatti il sottostante requisito economico ed almeno uno dei sottostanti requisiti sociali:

  • Requisito economico: il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare non deve essere superiore a 6.713,94 Euro annui. L’attestato ISEE può essere richiesto presso i centri di assistenza fiscale (C.A.F.), i Comuni e le sedi territoriali dell’I.N.P.S.
  • Requisiti sociali: all'interno del nucleo familiare deve essere presente una persona che percepisce la pensione di invalidità civile o la pensione sociale, oppure un anziano di età superiore ai 75 anni o il capo famiglia disoccupato.

COME RICHIEDERE LE CONDIZIONI ECONOMICHE AGEVOLATE
Per presentare la domanda di richiesta/rinnovo è necessario compilare l’apposito Modello predisposto da Telecom Italia ed inviarlo a: Telecom Italia – Servizio Clienti Residenziali – Casella Postale 211 – 14100 Asti.

Alla richiesta deve essere allegata la seguente documentazione:
1. fotocopia dell’attestato contenente l’ISEE del nucleo familiare
2. fotocopia di un documento di riconoscimento, in corso di validità, del titolare del contratto di abbonamento relativo alla linea telefonica in relazione alla quale si chiede l’agevolazione e, qualora diversa dal titolare, anche della persona in possesso del/i requisito/i sociale/i richiesto/i
3. certificato di iscrizione rilasciato dall’Ufficio di Collocamento (nel caso in cui il capofamiglia sia disoccupato o in cerca di prima occupazione)
4. fotocopia del documento attestante la pensione sociale o la pensione di invalidità civile dalla quale risultino: nome, cognome, codice fiscale, categoria, codice INPS e decorrenza della pensione (nel caso in cui il requisito che sottostà alla richiesta deriva dal fatto che all’interno del nucleo familiare vi sia una persona che percepisca una pensione sociale o una pensione di invalidità civile).

DURATA
Le condizioni economiche agevolate del 50% e del 100% sull’importo mensile di abbonamento della linea telefonica decorrono dalla data di ricezione della domanda da parte di Telecom Italia o, nel caso di un nuovo impianto, dalla data di attivazione della linea telefonica.
La gratuità della navigazione internet decorre entro 15 giorni dal giorno di ricezione da parte di Telecom Italia della richiesta o, nel caso di richiesta in fase di nuovo impianto, entro 15 giorni della data di attivazione della linea telefonica.

La riduzione del 50% dell’importo mensile di abbonamento ha la stessa durata di validità della data di scadenza riportata sull’Attestato contenente l’ISEE. La richiesta dell’agevolazione, pertanto, va rinnovata annualmente. La scadenza dell’agevolazione verrà ricordata prima della scadenza con un apposito messaggio negli ultimi due Conti Telecom Italia.
Inoltre alla scadenza, per evitare l’interruzione dell’agevolazione, è prevista una proroga per ulteriori due mesi. Se nel corso di questo periodo non perviene a Telecom Italia la nuova richiesta di rinnovo, è prevista la decadenza dell’agevolazione con il contestuale recupero ed addebito dei canoni dalla data di effettiva scadenza dell’agevolazione.

Il modello da inoltrare al gestore è reperibile online QUI

mercoledì 16 aprile 2008

Conciliazione Parmalat Sanpaolo IMI (oggi Intesa Sanpaolo)


Importanti novità per gli investitori Parmalat che acquisirono i titoli presso l'allora Sanpaolo IMI oggi Intesa Sanpaolo.

Nei giorni scorsi l'istituto di credito e le associazioni dei consumatori hanno sottoscritto la procedura di conciliazione attraverso la quale i clienti Sanpaolo potranno inoltrare richiesta individuale, al fine di ottenere un altro tassello a risarcimento di quanto perduto in seguito al crack della nota ditta parmense.

E' fondamentale ribadire che tale procedura è riservata solo a coloro i quali acquisirono i titoli obbligazionari presso le filiali dell'allora Sanpaolo IMI.
Ricordiamo che oggi le obbligazioni sono state convertite in azioni e warrant.

Nei prossimi giorni gli aventi diritto riceveranno una comunicazione scritta da parte della banca allo scopo di informarli di questi ultimi sviluppi e delle procedure utili ad adire alla conciliazione.

Federconsumatori Piemonte onlus al fine di fornire il massimo supporto ai propri soci e a TUTTI GLI INTERESSATI, ha disposto una convocazione pubblica fissata per il giorno 28 aprile 2008 alle ore 15.00 in via Pedrotti 5 - Torino - presso il salone Pia Lai.

L'incontro è aperto a tutti i possessori di obbligazioni Parmalat e si fa viva richiesta di divulgare la notizia.

Per maggiori informazioni potete contattarci via mail al seguente indirizzo:

sportello@federconsumatori-torino.it

o mezzo telefono allo 011/28.59.81


venerdì 4 aprile 2008

CAMBIANO I VELENI MA LE VITTIME SONO SEMPRE I CONSUMATORI


Sono passati più di venti anni dallo scandalo del vino al metanolo che causò la morte di 19 persone e l’infermità di molte altre e ci risiamo. Cambia il veleno ma le vittime sono sempre i consumatori.

Oggi nei nostri calici di vino può accadere di trovare tracce di uva, zucchero, abbondante acqua e acido cloridrico q. b., abbreviazione usata nelle migliori ricette per indicare la quantità di “quanto basta”. Quanto basta per uccidere.

A quanto ci è dato sapere dai giornali è stata sequestrata solo una parte dei prodotti adulterati, ma ci sarebbe un vero sistema industriale di contraffazione.

Non è sufficiente urlare allo scandalo, è necessario intervenire.

Al fine di compiere una efficace campagna informativa per TUTELARE I CONSUMATORI la Federconsumatori Piemonte chiede all’Assessore Regionale ed ai NAS di rendere noti i nomi delle aziende ed i marchi coinvolti in questo scandalo e di procedere urgentemente al sequestro dei prodotti adulterati.

Il Presidente

Giovanni Dei Giudici

Verifica la tua preselezione


Ancor prima che fosse liberato "l'ultimo miglio" della rete telefonica, cioè la porzione che intercorre dalla centralina su strada all'abitazione, si è data la possibilità di utilizzare gestori alternativi all'ex monopolista Telecom Italia. Tecnicamente il sistema utilizzato è chiamato CPS o preselezione automatica.

Il sistema offre la possibilità di dirottare verso l'operatore alternativo scelto, pur restando clienti di Telecom Italia in qualità di operatore di accesso e senza digitare alcun codice di selezione.

In sostanza il codice di selezione (es. 1055) viene composto in automatico.

Questo "comodità" è però causa di dubbi e questioni circa la gestione in CPS della propria linea.

Detto più semplicemente per le ragioni più varie molti utenti lamentano il non sapere chi sia il gestore alternativo (e se mai ce ne fosse uno).

Esiste un numero verde di gestione Telecom Italia che comunica tali informazioni.

Il fatto che tale numero verde sia in gestione alla sola Telecom Italia si spiega con il fatto per cui la CPS è possibile solo se si è clienti di Telecom Italia.

Il numero in questione è:

800254232