giovedì 25 settembre 2008

Caso Lehman Brothers




Ancora una volta la Finanza creativa ha fatto nuove vittime in tutto il mondo e oggi si assiste, con una clamorosa impotenza da parte delle Autorità di Controllo di tutti i paesi, al default di giganti della finanza quale la Lehman.
I titoli Lehman oltre che essere stati venduti come i titoli Cirio, Parmalat e Argentina in modo consistente direttamente ad ignari cittadini , sono anche entrati, grazie alle grandi Assicurazioni, alle Banche , alle SGR nei fondi dalle stesse gestiti o nelle Assicurazioni nelle polizze unit linked ed index linked..
In altre parole nel nuovo disastro finanziario, assistiamo a modalità ancora più subdole di commercializzazione dei prodotti finanziari che vengono inseriti in altri più rassicuranti.
Questa situazione comporta che se, come sembra ormai pacifico, sono stati inseriti massicciamente nei fondi e nelle assicurazioni unit linked i titoli Lehman, i risparmiatori saranno chiamati a subire delle gravi perdite dal default della quarta Banca di Affari statunitense.
La Federconsumatori che ha già compiuto tante vittoriose battaglie legali per i titoli Argentina, Cirio e Parmalat, intende oggi nuovamente fortemente intervenire per la tutela degli investitori italiani.
La Federconsumatori ha messo a punto una serie di iniziative in merito al crack Lehman.
Una lettera che il Presidente nazionale Rosario Trefiletti invierà alle prime dieci banche ed alle prime dieci assicurazioni nazionali per conoscere le reali esposizioni dei loro gruppi in merito alla vicenda Lehman.
Lettere specifiche fac-simile per i vari casi, che i risparmiatori dovranno sottoscrivere presso le nostre sedi, insieme alla firma di un nostro responsabile territoriale.
Queste lettere permetteranno alla nostra Organizzazione di venire in possesso di tutta la documentazione, in modo da esaminare con attenzione e decidere, di intesa con i nostri legali, le iniziative da intraprendere.
Nel frattempo i possessori di prodotti finanziari legati al caso Lehman sono invitati a mettersi in contatto con la Federconsumatori Piemonte ONLUS (011285981) per lasciare i propri dati e recapiti, onde venire poi ricontattati per la compilazione delle lettere da inviare a banche e assicurazioni aggiornamenti sulle eventuali iniziative che verranno intraprese.
Torino, 24/09/2008 Il Presidente
Giovanni Dei Giudici

mercoledì 3 settembre 2008

Bonus alle famiglie per la spesa energetica



L'Autorità per l'Energia e il Gas ha emesso un provvedimento a favore delle famiglie meno abbienti.

Riportiamo qui alcuni estratti del comunicato stampa

Al via le modalità applicative necessarie per l’attivazione da parte degli operatori del nuovo regime di protezione sociale che garantirà un risparmio del 20% circa sulle bollette dell’energia elettrica ai clienti domestici in condizioni di disagio economico. Il valore del ‘bonus’ sarà differenziato a seconda della numerosità del nucleo familiare (60 euro/anno per un nucleo familiare di 1-2 persone, 78 euro/anno per 3-4 persone, 135 euro/anno per un numero di persone superiore a 4). A regime, si stima che potranno beneficiare della compensazione sociale circa 5 milioni di clienti disagiati, ai quali saranno assegnati, nel complesso circa 384 milioni di euro l’anno.
Il sistema sarà pienamente operativo dal gennaio 2009 e prevede che il godimento del bonus possa essere anche retroattivo per tutto il 2008, per le richieste effettuate entro il 28 febbraio 2009 (delibera ARG/elt 117/08, disponibile sul sito www.autorita.energia.it). Nel corso delle prossime settimane, l’Autorità, gli operatori e i Comuni renderanno disponibili informazioni di dettaglio per la presentazione da parte dei clienti della richiesta per essere ammessi al bonus sociale.


Il comunicato stampa integrale con le modalità operative è disponibile QUI

Telefonate indesiderate: ci pensa il Garante della Privacy


Anche il Garante della Privacy non ha patito la pausa estiva e riprende con la propria attività di controllo e sanzione.

Sono infinite le lamentela per esasperanti telefonate a scopo commerciale che assillano la nostra vita privata.

In particolare spiccano per indifferenza alla privacy i gestori di telefonia i quali assumono dati personali che affidano principalmente ad agenzie esterne affinchè tramite l'esasperazione convincano gli utenti ad aderire ai propri piani tariffari. Spesso poi capita che si utilizzi la lontananza del momento per affermare fatti non veri o fornire rassicurazioni infondate.

Il Garante della Privacy ha operato con efficacia a verificare le società che hanno venduto e trattato dati sensibili ai limiti della legalità (a nostro avviso ampiamente superata.

Si rammenta che già è vigente la norma per la quale tali telefonate devono essere impedite se non a fronte dell'esplicito consenso del cittadino.

Qui trovate il LINK al sito del Garante.

Portabilità mutui: l'Antitrust colpisce le banche


L'Antitrust ha pesantemente sanzionato i principali istituti di credito per aver ostacolato, inibito e fornito informazioni false ai propri clienti a fronte delle richieste di portabilità dei mutui.

Benchè il decreto Bersani bis (legge 40/2007) avesse inequivocabilmente sancito la facoltà di trasferire il residuo di un mutuo da una banca all'altra senza oneri, gli istituti hanno ripetutamente ostacolato tale facoltà.

Benchè potesse essere di interesse per le banche lo strumento della portabilità, allo scopo di acquisire nuovi clienti, queste hanno preferito attuare strumenti illegali per trattenere i clienti.

Ciò da prova di come gli istituti di credito a fronte dell'inarrestabile crisi economica, pesantemente condizionata dall'aumentare dei tassi di interesse, abbiano a cuore il benessere nazionale, rispettino le Leggi vigenti e si adoperino per riconquistare la già precaria fiducia dei risparmiatori (vedi i casi Cirio, Parmalat e l'andamento generale dei fondi gestiti).

Ci pare evidente quanto il lavoro svolto dall'Antitrust debba essere paludito e sostenuto affinchè continui a tutela della legalità e a difesa del diritto dei cittadini.