mercoledì 26 settembre 2007
Separazione rete Tlc: anche l'Europa è d'accordo
Arriva da Bruxelles la notizia che anche il commissario Viviane Reding è favorevole alla separazione funzionale delle reti di telecomunicazione.
Il prossimo 13 novembre ci sarà un incontro in cui si discuterà la separazione delle reti di telecomunicazione europee dalle attuali proprietà.
In Italia la rete cioè le infrastrutture utili alla trasmissione dati e voce sono proprietà ancora di Telecom che ne affitta il tutto ai gestori di fonia che operano sul territorio.
Non bisogna essere dei maghi dell'economia per comprendere che la liberalizzazione del mercato sia un opera incompiuta come nella miglior tradizione dell'arte più sublime.
Come è possibile liberare un mercato con il proposito più volte sbandierato di fornire un servizio migliore ai cittadini sia economicamente che per funzionalità se l'ex monopolista oggi principale concorrente del mercato definisce il prezzo di affitto delle linee ai suoi concorrenti.
Per farla ancora più semplice Telecom non farà mai un prezzo di affitto delle linee tale per cui si possa generare una reale riduzione dei prezzi per le dinamiche competitive.
Inoltre si crea un facile scarica barile per le responsabilità di chi sia la colpa per i cronici e colossali ritardi per le riparazioni sulle linee
Non vogliamo più sentire lamentele di cittadini che clienti di un gestore alternativo a Telecom non sanno più chi sia il responsabile della mancata linea
La separazione della rete dalla gestione di Telecom porrebbe il gestore in una posizione di maggior equilibrio concorrenziale con i competitors ...sempre che la nuova gestione della rete sia migliore dello standard, pessimo, che si è aggiudicata l'Italia come sistema Paese.
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