Ci giunge oggi il comunicato stampa nazionale in cui si forniscono gli aggiornamenti circa gli incontri trattenuti con l'ABI (Associazione Bancaria Italiana) e le associazioni dei consumatori in merito all'evidente rifiuto da parte di molti istituti di credito di applicare quanto stabilito dal Decreto Bersani bis legge di Stato dal 5 aprile scorso.
Ricordiamo che stando alle segnalazioni che riceviamo quotidianamente relative alla estinzione anticipata dei mutui e alla loro portabilità i cittadini ci riferiscono come le banche rispondano negativamente adducendo motivazioni quali l'impossibilità ad eseguire quanto in realtà previsto dalla legge o che siano in attesa di una circolare interna senza la quale non sia possibile riscontrare la LEGGE stessa.
Certamente non è necessario essere esperti giuristi come tutto ciò sia quanto meno un comportamento vessatorio.
Ecco il comunicato stampa.
Le banche attraverso l’ABI, la loro associazione, si fanno una raccomandazione che però, come dichiara il presidente Corrado Faissola, è facoltativa.
La raccomandazione afferma che i costi della portabilità dei mutui siano assunti dalla banca subentrante.
La Federconsumatori Nazionale, sottolineando il silenzio assordante su questi temi da parte della Banca d’Italia e delle grandi Banche nazionali che potrebbero con una loro chiara presa di posizione contribuire a risolvere sostanzialmente il problema, risparmiandoci la farsa delle “raccomandazioni”, condivide totalmente quanto sostenuto autorevolmente dal Presidente dell’Antitrust, Antonio Catricalà: “Le banche possono regolarsi come credono, ma rispettando la legge, che è chiara nello stabilire la nullità dei patti che prevedono costi diretti e indiretti per la portabilità: i costi indiretti equivalgono a una penale”.
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