martedì 23 ottobre 2007

Mancata restituzione apparati


Il decreto Bersani bis e la conseguente conversione di Legge (legge 40/07) ha di fatto ridotto una sostanziosa quota di rendite per i gestori del settore delle telecomunicazioni elettroniche (telefono e tv digitali terrestri e satellitari).

Ci aspettavamo quindi una "reazione" da parte di questi volta a recuperare le quote venute meno ed ecco che una delle armi schierate si chiama "mancata restituzione degli apparati".

Questa sintetica frase rappresenta ancora più sinteticamente una quota che si versa a titolo di penale che da una nostra ricerca presso i siti delle principali compagnie telefoniche e televisive varia da 30 euro a più di 100.

Qualcuno potrebbe obiettare sentendo parlare di penali che queste sono state abolite dal Ministro Bersani. Attenzione le penali a cui ci riferisce il decreto bersani è solo ed esclusivamente riferibile al servizio telefonico o televisivo e non alle eventuali apparecchiature fornite a noleggio.
Quindi a oggi i clienti di Sky. Wind, Tele2, Fastweb sono tenuti a restituire gli apparecchi forniti a noleggio anche se gratuito entro i termini che il gestore senza alcun obbligo di Legge pone ai suoi clienti. Le apparecchiature oggetto di penali sono modem, router, hag, telefoni dedicati per non parlare di decoder telecomandi tastiere interattive.

Leader e precursore di tali politiche è Sky che offre un pacchetto di penali per ogni oggetto e che se sommate tutte sono un bel gruzzoletto. Segue la Fastweb che obbliga a una penale di 110 euro ed impone la restituzione degli apparati perchè li deve mandare al macero e che comunque diversamente sarebbero stati inutilizzabili dato che sono dedicati ad un uso specifico.

Diciamo pure che questa scelta sia palese essere dettata dalla "necessità" di recuperare quanto ridotto dal decreto Bersani. Ci pare anche più che discutibile le modalità e le quote poste a titolo di penale. Tele2 chiede da 30 a 60 euro, Fastweb 110 euro, Wind "solo" 40 euro, Tiscali dice che ne specifica l'entità in documenti separati (quali?). Telecom (incredibilmente) pare non abbia posto alcuna quota a titolo di penale per mancata restituzione degli apparati. Diciamo apparentemente perchè indica la restituzione secondo le modalità poste dal gestore...non dice altro.

Nostro consiglio è di verificare sempre le condizioni contrattuali sottoscritte.
Non basta infatti come nel caso dei clienti Fastweb con contratti precedenti il mese di agosto 2006 non avevano alcun onere in quel senso, ma dalla scorsa estate sono state cambiate le condizioni contrattuali ai sensi dell'art. 70 comm.4 del codice delle Telecomunicazioni

In alcuni casi ad esempio Fastweb, l'onere di consegna è di 30 giorni dalla cessazione del contratto (30 giorni dopo il ricevimento della racc. A/R) presso un qualsiasi punto vendita del gestore. In quel caso l'addetto del punto vendita prima di ritirarvi i beni controlla sul computer di avere la liberatoria da parte del gestore. Nel caso vi rispondesse che non ha il "via libera" ed in tutti i casi in cui non vi fosse chiaro le modalità di consegna è più che consigliato inviare una racc. A/R al gestore in cui si specifica la propria disposizione a restituire i beni come da contratto ma che o il negoziante si è rifiutato o che non si hanno indirizzi utili alla consegna e che si sospendono ogni decorrenza alla consegna e le seguenti penali. Il tutto deve essere inviato entro il termine posto dal gestore. Tale comunicazione scritta sarà utile in sede di contenzioso per definire la propria buona fede e diligenza.

Per ogni informazione potete contattarci cliccando QUI

Nessun commento: