martedì 27 gennaio 2009
NUOVO SITO ONLINE
E' online il nuovo sito della Federconsumatori Piemonte onlus
Pertanto questo blog non produrrà più alcun articolo.
Per consultare le ultime news, verificare i nostri contatti, le modlità associative e quant'altro visitate www.federconsumatoripiemonte.it
venerdì 3 ottobre 2008
Salviamo i nostri RISPARMI !!!
La crisi finanziaria che sconvolge il sistema Finanziario Americano e in queste settimane si è riflessa sul sistema Europeo,costringendo il governo Inglese,Francese,Belga ed Olandese ad intervenire per salvare dal fallimento grandi banche come Fortis e Dexia.
In Italia la speculazione ha colpito il gruppo Unicredito che è l’istituto che ha più internazionalizzato in Europa le sue attività.
Chi Tutela i Risparmiatori?
Ai cittadini che hanno i loro risparmi affidati alle Banche non bastano le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Berlusconi che contrasterà gli attacchi speculativi, vogliamo sapere dalle autorità che devono vigilare e cioè la Consob,la Banca d’Italia ed il Ministero dell’Economia di far conoscere al Paese l’esatta situazione dei “titoli spazzatura” delle istituzioni finanziarie e dei cittadini coinvolti già in queste settimane.
Tutti i giornali pubblicano tabelle che confrontano le garanzie dei risparmi giacenti sui conti correnti ( in Italia fino a € 103.000),ma nessuno lascia da anni i propri risparmi su questi conti su consiglio delle banche e del buon senso. Infatti da quando le banche sono state privatizzate i conti correnti non hanno più la funzione di garantire il valore del deposito in quanto risparmio ma sono servizi a disposizione del cliente gravati di esosi costi di gestione e la valorizzazione del deposito mediamente è dello 0,5% insufficiente a proteggere i risparmi da un’inflazione che supera il 4%.
Cosa fare?
Per i lavoratori ed i pensionati che non intendono rischiare con i propri risparmi La Federconsumatori Piemonte Onlus consiglia il trasferimento su Titoli indicizzati del Tesoro(sia Italiani che dei grandi paesi europei) Dei Buoni fruttiferi Postali, delle Obbligazioni emesse direttamente dalle Banche Italiane e sui conti correnti, mentre tutto ciò che è risparmio gestito sono soggetti a coinvolgimenti nel Crac Finanziario per la scarsa trasparenza della composizione dei fondi.
giovedì 25 settembre 2008
Caso Lehman Brothers
Ancora una volta la Finanza creativa ha fatto nuove vittime in tutto il mondo e oggi si assiste, con una clamorosa impotenza da parte delle Autorità di Controllo di tutti i paesi, al default di giganti della finanza quale la Lehman.
I titoli Lehman oltre che essere stati venduti come i titoli Cirio, Parmalat e Argentina in modo consistente direttamente ad ignari cittadini , sono anche entrati, grazie alle grandi Assicurazioni, alle Banche , alle SGR nei fondi dalle stesse gestiti o nelle Assicurazioni nelle polizze unit linked ed index linked..
In altre parole nel nuovo disastro finanziario, assistiamo a modalità ancora più subdole di commercializzazione dei prodotti finanziari che vengono inseriti in altri più rassicuranti.
Questa situazione comporta che se, come sembra ormai pacifico, sono stati inseriti massicciamente nei fondi e nelle assicurazioni unit linked i titoli Lehman, i risparmiatori saranno chiamati a subire delle gravi perdite dal default della quarta Banca di Affari statunitense.
La Federconsumatori che ha già compiuto tante vittoriose battaglie legali per i titoli Argentina, Cirio e Parmalat, intende oggi nuovamente fortemente intervenire per la tutela degli investitori italiani.
La Federconsumatori ha messo a punto una serie di iniziative in merito al crack Lehman.
Una lettera che il Presidente nazionale Rosario Trefiletti invierà alle prime dieci banche ed alle prime dieci assicurazioni nazionali per conoscere le reali esposizioni dei loro gruppi in merito alla vicenda Lehman.
Lettere specifiche fac-simile per i vari casi, che i risparmiatori dovranno sottoscrivere presso le nostre sedi, insieme alla firma di un nostro responsabile territoriale.
Queste lettere permetteranno alla nostra Organizzazione di venire in possesso di tutta la documentazione, in modo da esaminare con attenzione e decidere, di intesa con i nostri legali, le iniziative da intraprendere.
Nel frattempo i possessori di prodotti finanziari legati al caso Lehman sono invitati a mettersi in contatto con la Federconsumatori Piemonte ONLUS (011285981) per lasciare i propri dati e recapiti, onde venire poi ricontattati per la compilazione delle lettere da inviare a banche e assicurazioni aggiornamenti sulle eventuali iniziative che verranno intraprese.
Torino, 24/09/2008 Il Presidente
Giovanni Dei Giudici
mercoledì 3 settembre 2008
Bonus alle famiglie per la spesa energetica
L'Autorità per l'Energia e il Gas ha emesso un provvedimento a favore delle famiglie meno abbienti.
Riportiamo qui alcuni estratti del comunicato stampa
Al via le modalità applicative necessarie per l’attivazione da parte degli operatori del nuovo regime di protezione sociale che garantirà un risparmio del 20% circa sulle bollette dell’energia elettrica ai clienti domestici in condizioni di disagio economico. Il valore del ‘bonus’ sarà differenziato a seconda della numerosità del nucleo familiare (60 euro/anno per un nucleo familiare di 1-2 persone, 78 euro/anno per 3-4 persone, 135 euro/anno per un numero di persone superiore a 4). A regime, si stima che potranno beneficiare della compensazione sociale circa 5 milioni di clienti disagiati, ai quali saranno assegnati, nel complesso circa 384 milioni di euro l’anno.
Il sistema sarà pienamente operativo dal gennaio 2009 e prevede che il godimento del bonus possa essere anche retroattivo per tutto il 2008, per le richieste effettuate entro il 28 febbraio 2009 (delibera ARG/elt 117/08, disponibile sul sito www.autorita.energia.it). Nel corso delle prossime settimane, l’Autorità, gli operatori e i Comuni renderanno disponibili informazioni di dettaglio per la presentazione da parte dei clienti della richiesta per essere ammessi al bonus sociale.
Il comunicato stampa integrale con le modalità operative è disponibile QUI
Telefonate indesiderate: ci pensa il Garante della Privacy
Anche il Garante della Privacy non ha patito la pausa estiva e riprende con la propria attività di controllo e sanzione.
Sono infinite le lamentela per esasperanti telefonate a scopo commerciale che assillano la nostra vita privata.
In particolare spiccano per indifferenza alla privacy i gestori di telefonia i quali assumono dati personali che affidano principalmente ad agenzie esterne affinchè tramite l'esasperazione convincano gli utenti ad aderire ai propri piani tariffari. Spesso poi capita che si utilizzi la lontananza del momento per affermare fatti non veri o fornire rassicurazioni infondate.
Il Garante della Privacy ha operato con efficacia a verificare le società che hanno venduto e trattato dati sensibili ai limiti della legalità (a nostro avviso ampiamente superata.
Si rammenta che già è vigente la norma per la quale tali telefonate devono essere impedite se non a fronte dell'esplicito consenso del cittadino.
Qui trovate il LINK al sito del Garante.
Portabilità mutui: l'Antitrust colpisce le banche
L'Antitrust ha pesantemente sanzionato i principali istituti di credito per aver ostacolato, inibito e fornito informazioni false ai propri clienti a fronte delle richieste di portabilità dei mutui.
Benchè il decreto Bersani bis (legge 40/2007) avesse inequivocabilmente sancito la facoltà di trasferire il residuo di un mutuo da una banca all'altra senza oneri, gli istituti hanno ripetutamente ostacolato tale facoltà.
Benchè potesse essere di interesse per le banche lo strumento della portabilità, allo scopo di acquisire nuovi clienti, queste hanno preferito attuare strumenti illegali per trattenere i clienti.
Ciò da prova di come gli istituti di credito a fronte dell'inarrestabile crisi economica, pesantemente condizionata dall'aumentare dei tassi di interesse, abbiano a cuore il benessere nazionale, rispettino le Leggi vigenti e si adoperino per riconquistare la già precaria fiducia dei risparmiatori (vedi i casi Cirio, Parmalat e l'andamento generale dei fondi gestiti).
Ci pare evidente quanto il lavoro svolto dall'Antitrust debba essere paludito e sostenuto affinchè continui a tutela della legalità e a difesa del diritto dei cittadini.
giovedì 28 agosto 2008
Mutui agevolati per i giovani
Il Comune di torino ha approvato una interessantissima iniziativa a favore dei giovani sotto i 35 anni per permettere loro l'acquisto della prima casa.
In sintesi si tratta di dare la possibilitàa chi ha un reddito inferiore a 37.466,00 euro di stipulare un mutuo con tassi agevolati tali da non incidere comunque al più del 40% del reddito mensile.
Inoltre si sono studiati una serie di interventi mementanei per coprire le eventuali mensilità insolute o di evitare di trovarsi in mezzo ad una strada nel caso di perdita del lavoro.
In somma una bella iniziativa che vedrà la luce dal 1° settembre, ma solo per sei mesi, pertanto è bene iniziare a cercare casa...
Qui il link al comunicato del Comune di Torino
Per info: Settore Convenzione e Contratti di Via Corte d'Appello 10 (tel. 011.4424213 - 011.4424322 - 011.4424386 - 011.4424238 - 011.4424229) dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 16.00.
18 settembre sciopero della pagnotta
Federconsumatori in accordo con altre realtà associative ha indetto per il 18 settembre lo sciopero della pagnotta. Se il nome dell'iniziativa può apparire singolare il contenuto non lo è per nulla. Il caro prezzi è a dir poco soffocante per le famiglie italiane, le quali si devono sobbarcare aumenti di costi spesso ingiustificati e di evidente origine speculativa.
Pertanto si inviatano gli italiani ad astenersi dall'acquisto di pane e pasta nonchè nei limiti del possibile all'acquisto dei carburanti per il giorno 18 settembre.
Come sempre un piccolo gesto che se reso di carattere nazionale darà il senso delle reali necessità del Paese.
Qui di seguito il comunicato stampa:
Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori, ancora una volta riunite nell’Intesaconsumatori, scendono in piazza nella lotta al carovita, e invitano tutti i consumatori, come avvenuto nei precedenti scioperi indetti, ad astenersi dall’acquistare e consumare, per l’intera giornata del 18 settembre prossimo, pane e pasta, e a risparmiare su energia elettrica, gas e carburanti.
“Intendiamo richiamare l’attenzione – dichiarano i Presidenti delle 4 Associazioni Pileri, Lannutti, Rienzi e Trefiletti – sull’emergenza prezzi soprattutto per i generi alimentari e i prodotti energetici. Due beni primari e insostituibili, che rappresentano la spesa più considerevole per le famiglie, e che drenano risorse, comprimendo così tutti gli altri settori commerciali e produttivi, con un grave danno per l’economia del Paese. Rispetto all’anno scorso, un chilo di pane costa il 16% in più, uno di pasta il 26%. Un litro di gasolio si paga quasi il 20% in più del 2007, uno di benzina il 10%. E dal 2001 ad oggi, i prezzi sono letteralmente raddoppiati. Un saccheggio nelle tasche dei consumatori, vittime di rincari folli e speculativi”.
Allo “Sciopero della Pagnotta”, con Intesaconsumatori, scenderanno in piazza anche Codici e la Associazione Europea dei Consumatori Eco. Intanto i Presidenti dell’Intesaconsumatori propongono a tutte le altre Associazioni di realizzare un’alleanza che trasformi il 18 settembre in una svolta economica e sociale, che veda tutti uniti contro il carovita.
“Lo sciopero della pagnotta – continuano i Presidenti – deve vedere tutti gli italiani assieme, per chiedere al Governo e commercianti di cambiare registro. E lo vogliamo fare anche insieme alle altre Associazioni, che condividono il fatto di trovarci in una emergenza recessiva.”
Infine, Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori rinnovano la richiesta di un incontro con il Presidente del Consiglio On. Silvio Berlusconi, per valutare la necessaria realizzazione di interventi congiunturali e strutturali nei diversi settore dell’economia e interventi mirati sui carichi fiscali, soprattutto di prodotti e servizi energetici.
venerdì 18 luglio 2008
Vacanze senza sorprese
Vi proponiamo una serie di consigli prodotti dalla Federconsumatori nazionale per evitare brutte sorprese in vacanza.
L’estate è iniziata e, per gli amanti delle vacanze, c’è il rischio di incorrere in spiacevoli sorprese.
Ecco i consigli di Federconsumatori:
1. Al momento della scelta del viaggio, se vi rivolgete ad una agenzia, pretendete sempre che vi siano consegnati i dépliants e gli opuscoli illustrativi. Si tratta di un obbligo che il venditore ha nei vostri confronti! Il Codice del Consumo prevede infatti che l’opuscolo fornisca in modo chiaro e preciso il prezzo, i mezzi di trasporto, la classificazione degli hotels, ecc.
2. Chi compra un pacchetto turistico deve ricevere copia del contratto con una descrizione precisa del pacchetto stesso in tutti i suoi elementi.
3. Se il contratto lo prevede, il prezzo finale può essere modificato, purché ciò avvenga almeno 20 giorni prima della partenza. L’aumento può essere imputato ad un rincaro nel costo dei trasporti, nelle tasse di imbarco e sbarco o nell’oscillazione dei cambi. Se l’aumento supera il 10% il turista può comunque rinunciare al viaggio, ottenendo la restituzione di quanto versato, oppure fruire di un diverso pacchetto con conguaglio della differenza se esso è di minor valore.
4. Qualsiasi modifica che l’organizzatore dovesse essere costretto ad apportare va comunicata per iscritto al consumatore che entro due giorni può recedere dal contratto, se la modifica è significativa al punto da rendere non più interessante il pacchetto;
5. Al momento della consegna dei documenti di viaggio, controllare sempre l’esattezza degli orari, delle date e dei nominativi riportati sui biglietti. Verificare inoltre che sui vouchers siano indicati tutti i servizi prenotati (hotel, escursioni, trasferimenti, ecc.).
6. In caso di qualsiasi danno che il turista dovesse subire, il tour operator deve risarcirlo, anche se questo è stato provocato da uno dei suoi fornitori (per esempio la compagnia aerea o l’albergatore).
7. Per avere diritto ad un risarcimento per eventuali disservizi subiti durante la vacanza, occorre inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno, rispettando il termine tassativo di dieci giorni lavorativi dalla data del rientro, indirizzandola al Tour Operator, organizzatore del viaggio e all’agenzia presso cui il viaggio è stato acquistato.
8. Chi utilizza l’aereo deve tenere presente che in caso di overbooking, questi ha sempre diritto ad un risarcimento proporzionale alla lunghezza del percorso.
Inoltre il passeggero, in caso di ritardo superiore alle due ore, ha diritto di ricevere vitto e alloggio dalla compagnia per il tempo di attesa.
9. Per chi viaggia in treno, invece, è importante ricordare che i biglietti hanno validità di due mesi e sono rimborsabili presso qualunque biglietteria, con il pagamento di una penale del 20% o convertibili in un bonus da spendere nei successivi sei mesi (in questo caso non vi è alcuna trattenuta).
10. Se invece avete deciso di noleggiare un’auto, è necessario controllare se nel contratto di noleggio è indicata una sola persona autorizzata alla guida. In caso di sinistri, infatti, le compagnie non coprono i danni causati da persone non indicate nel contratto!
Fonte QUI
Creme solari: le raccomandazioni della UE
Già l'anno scorso di questo periodo abbiamo pubblicato le indicazioni che devono essere presenti sulle confezioni di creme solari.
Giacché l'impianto di indicazioni volute dalla Comunità Europea entrerà a regime solo da quest'anno pensiamo che sia bene ribadire i termini della questione, anche in relazione al crescente attenzione che le istituzioni pubbliche e mediche stanno apportando ai rischi che si corrono per l'esposizione al sole.
Molto brevemente la comunità scientifica e il "buon senso" indicano che è bene evitare lunghe esposizioni al sole se non correttamente protetti e cadenzando attentamente i tempi.
Evitate quindi abbronzature lampo esponendovi per lunghi periodi al sole nelle ore centrali, magari utilizzando creme a bassa protezione.
Inoltre tenete presente che è opportuno utilizzare prodotti che abbiano come riferimento la scala SPF e che sotto il fattore 6 non sono da considerarsi creme protettive.
Fondamentale rammentare di evitare prodotti che facciano intendere ad una protezione totale poiché non esistono livelli così elevati.
In ultimo prediligete prodotti che diano protezione sia per i raggi UVA che UVB.
QUI il link del Ministero della Salute
QUI per scaricare le indicazioni della UE
lunedì 14 luglio 2008
Numeri speciali
Ancora meglio ha provveduto a realizzare un video presente su YouTube che riportiamo qui sotto
Poste: ecco la nuova Carta dei Servizi
Le Poste Italiane hanno pubblicato la nuova versione della Carta dei Servizi dei prodotti postali.
Si tratta di uno strumento di semplice lettura ed utilizzo che permette di conoscere gli impegni che le Poste assumono verso i consumatori circa gli standard di qualità dei prodotti postali.
Inoltre è ben spiegata la procedura di conciliazione che permette agli utenti di chiedere un confronto a quattr'occhi circa i reclami non risolti.
Il documento verrà distribuito gratuitamente presso i principali uffici postali italiani, ma è disponibile online QUI
martedì 8 luglio 2008
Aiutateci a cambiare l'assistenza post-vendita
Non bastano caro prezzi, tasse, sprechi, fregature varie.
Anche la possibilità di godere di un diritto quale all'assistenza post vendita è diventato un evento oneroso.
Quanti hanno amaramente sperimentato il dover chiamare numeri a tariffa maggiorata per avere un servizio di assistenza tecnica via telefono e senza alternative?
La Federconsumatori Piemonte onlus ha deciso di iniziare a lavorare in funzione di cambiare questo sistema che non solo aggira le norme vigenti sui servizi post vendita, ma che offre un guadagno economico improprio a chi eroga il servizio e che molto spesso non rilascia un livello qualitativo sufficiente.
Ci rivolgiamo quindi a tutti coloro che hanno avuto una tale esperienza verso compagnie assicuratrici, telefoniche, produttori di beni di vario genere e chiunque offre questi servizi di assistenza a pagamento.
Abbiamo bisogno del vostro aiuto nella misura che ci servono i documenti di assistenza che indicano tali modalità o riferimenti web per risalire ai referenti e valutarne le condizioni poste.
A tal fine vi chiediamo di contattarci al nostro indirizzo di posta elettronica
sportello@federconsumatori-torino.it
lunedì 16 giugno 2008
SARA' UNA VERGOGNA?
Il signore nella foto qui sopra è Sigmund Freud
SARANNO LE BOLLETTE O GLI ITALIANI A ESSERE PAZZI?
Lo scorso venerdì 13 è giunta una notizia a dir poco sconcertante.
Il T.A.R. del Lazio ha accolto la richiesta di alcuni operatori telefonici di sospendere l'entrata in vigore del blocco automatico delle utenze italiane verso le numerazioni a sovraprezzo quali 899, 892, 0088.
Il T.A.R. del Lazio ha accolto la richiesta di sospensione del provvedimanto dell'AGCOM che è solo l'Autorità Garante delle Comunicazioni perchè ritiene di dover approfondire la questione.
Si è evidentemente ravvisato che 5 anni di denunce presentate a Polizia e Carabinieri, ricorsi conciliativi, gonfiature medie di 150 euro a fattura (medie e sottostimate perchè noi ne abbiamo viste di migliaia di euro) reclami quotidiani, articoli e trasmissioni che denunciavano come anche la mafia (italiana ed estera...) abbiano fatto affari d'oro con queste numerazioni, trasmissioni televisive di fantomatici quiz spilla soldi fossero oggetto di maggior analisi ed attenzione e che quindi fosse opportuno rinviare quanto già era stato rinviato e che l'Autorità aveva pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso agosto 2007.
Certi che ogni lettore del blog possa avere una propria opinione in merito ci limitiamo a riporta qui sotto il comunicato stampa del nazionale.
TLC: LA SENTENZA DEL TAR DEL LAZIO NON FA GLI INTERESSI DI CENTINAIA DI MIGLIAIA DI CITTADINI GIA’ TRUFFATI E METTE A RISCHIO ULTERIORI UTENTI.
Adusbef e Federconsumatori sono esterrefatte dalla decisione, presa oggi dal Tar del Lazio, in merito alla sospensione, a partire dal 1 di luglio, della delibera dell’Autorità per le tlc sul blocco automatico delle chiamate dei numeri a sovrapprezzo (899, 144, ecc.)
La delibera dell’Autorità, prevedeva, come da sempre richiesto dalle nostre associazioni, la disattivazione del blocco di tutte le numerazioni a sovrapprezzo solo su richiesta dell’utente, evitando così brutte sorprese sulla bolletta per gli “utenti inconsapevoli”. In tal modo, questo provvedimento eliminava il fenomeno di attività illecite e truffaldine attuate negli ultimi anni a danno dei consumatori.
Negli ultimi due anni, infatti, le “bollette pazze” sono state decine e decine di migliaia, che hanno dovuto subire tutto l’iter conciliativo per avere giustizia.
Ci auguriamo che questa sentenza sia superabile in futuro, perché lungi da noi ipotizzare un’azione del Tar fortemente punitiva per i cittadini utenti. Riteniamo quindi necessario che il Tar, anche alla luce di un reiterato intervento dell’Agcom, dia il suo benestare.
È ovvio che, in caso di conflittualità giuridico-amministrativa, chiederemo al Governo atti legislativi funzionali a superare quella che noi riteniamo essere stata una truffa, al pari di quelle che purtroppo i cittadini hanno subito con i vari Bond e che, in mancanza di un’adeguata soluzione, continuerebbe nel tempo.
martedì 3 giugno 2008
Stop a pubblicità della Moby
L'Antitrust ha disposto la sospensione della pubblicità della Moby “Vai in Sardegna o Corsica. TORNI GRATIS”, poichè si è ritenuto che potesse indurre in una scelta sbagliata i consumatori italiani. Questa la motivazione:
La decisione di adottare la misura cautelare è stata presa per evitare che tale messaggio induca i cittadini a scelte sbagliate proprio quando iniziano a prenotare i mezzi di trasporto per raggiungere le destinazioni turistiche di Sardegna e Corsica.
Secondo l’Antitrust le modalità della promozione pubblicitaria sospesa potrebbero infatti ingannare i consumatori in quanto l’offerta, oltre a non specificare adeguatamente il necessario pagamento di tasse, diritti e supplementi, è comunque condizionata all’applicazione, sulla tratta di andata, di una tariffa più elevata (denominata Best Price A) rispetto ad altre tariffe offerte dalla stessa Moby. Tale limitazione comporta che il costo complessivo dell’offerta “TORNI GRATIS” per le tratte di andata e ritorno prescelte, potrebbe risultare molto spesso superiore alla combinazione delle tariffe più economiche sulle medesime tratte, offerte dallo stesso operatore.
Secondo l’Autorità entrambi gli aspetti vanificherebbero in sostanza il principale vantaggio economico su cui si incentra la campagna promozionale di Moby, cioè la gratuità del viaggio di ritorno. La promozione sembrerebbe dunque avere la funzione principale di indurre il consumatore a prendere visione delle offerte del professionista, realizzando un tipico effetto aggancio attraverso la proposta di un’offerta particolarmente attrattiva ma non corretta.
Fonte QUI