mercoledì 18 luglio 2007

Aerei: se non si parte che fare?


"Volere volare", quale maggior desiderio per molti italiani che in questi giorni si apprestano a partire per le agognate vacanze. Tanti di questi vacanzieri, purtroppo, sono però oggetto di disavventure quali ritardi considerevoli se non addirittura di mancate partenze. Da questo punto in poi la vacanza rischia di trasformarsi in un labirintico incubo tanto da rimpiangere la routine di tutti i giorni. Fortunatamente la legislazione vigente tutela discretamente i viaggiatori i quali hanno diritto di ricevere tutta l'assistenza necessaria da parte delle compagnie aeree compreso vitto e alloggio se necessari. Inoltre è diritto ricevere rimborsi pecuniari per il maggior danno patito in misura di quanto stabilito dalla Legge.
Importantissimo sottolineare come far richiesta per ottenere i rimborsi. E' necessario inviare tale richiesta mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno (e solo così!) entro 10 giorni dal rientro.
A chi inviare la richiesta? Se si tratta di solo volo la lettera deve essere inviata alla compagnia aerea (sede legale), mentre se il volo è parte di un "pacchetto turistico", cioè trasferiementi più soggiorno, la richiesta deve essere prodotta all'attenzione del tour operator (sede legale), non all'agenzia di viaggio che ha sola funzione di intermediaria.

Nostra fonte QUI

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