Anche quest’estate è giunta puntale e con essa la nuova numerazione con tariffazione a sovrapprezzo.
La Federconsumatori stima che tali numerazioni saranno in grado di produrre, tramite la bolletta telefonica, nuovi corposi salassi nelle tasche dei consumatori.
La storia è ormai vecchia, ogni estate un nuovo oscuro numero semina terrore nelle famiglie italiane che viaggiano in internet.
Inizialmente le temute numerazioni erano quelle del 70x e 709, poi sono divenute gli 899 ed oggi hanno assunto la numerazione 001.
Su tali numerazione sono presenti dei dialer in grado di scollegare l’originario tipo di collegamento e ricollegarlo ad una numerazione con tariffazione a sovrapprezzo, che in termini poveri significa che per poco meno 15 minuti di connessione, nella fattura dell’ignaro consumatore compaiono ben € 21,45 per connessione, e le connessioni sono sempre più di una.
Altro problema di tali numerazioni a sovrapprezzo è che il consumatore non si accorge della loro presenza, poiché esse si installano quando semplicemente si clicca con il mouse su uno di questi siti “civetta” e la trappola scatta, l’unica cosa che si percepisce è che per qualche secondo non funziona il collegamento che poi però riprende come sempre. Il risultato? Bollette telefoniche che lievitano vertiginosamente!!!
La Federconsumatori, oltre a raccomandare la massima prudenza e l’istallazione di adeguati filtri di protezione contro tali frodi come i programmi antidialer, esorta i consumatori già rim
- denunciare al proprio operatore l’accaduto e disconoscere anche verbalmente le numerazioni 001 e il costo derivante;
- non pagare il costo derivante da tali connessioni;
- effettuare il pagamento solo degli importi non contestati (Iva inclusa), attraverso un c\c intestato all’operatore di telefonia fissa (Telecom Italia, Infostrada, Fastweb ecc) indicando nella causale il distretto telefonico, il numero di linea, il bimestre di riferimento del pagamento parziale, nome e cognome del titolare, la motivazione del parziale pagamento (addebiti oggetto di contestazione derivano da un non volontario utilizzo del servizio e da raggiri di tipo informatico nel corso di navigazione Internet);
- inoltrare reclamo scritto, con raccomandata A/R all’indirizzo indicato in fattura, precisando le motivazioni sopra esposte fra parentesi, allegando altresì copia della quietanza di avvenuto pagamento parziale – copia della denuncia già effettuata presso gli organi di Polizia Postale in cui va precisato il numero di fattura, le numerazioni e gli importi addebitati oggetto della presunta frode.
Inoltre, si chiarisce fin da ora che le numerazioni 001 sono un servizio fornito da aziende che vengono definite OLO, quindi non essendo l’operatore di telefonia fissa con cui si ha il contratto “il proprietario” di tali numerazioni, avendo la mera funzione di tramite nel “girare” l’eventuale fatturato derivante da tali connessioni agli OLO, ne deriva che quest’ultimo operatore potrà legittimamente esercitare sui consumatori nessuna azione coercitiva, al fine di indurli al pagamento di tali somme, poiché non ne è il titolare.
Per leggere la fonte clikka qui
Nessun commento:
Posta un commento